Prendendo spunto dal precedente
articolo, ora sono a scrivere su un argomento che non troppo spesso viene
trattato: l'approccio allo spot.
Tutti sappiamo che per pescare il
bass ci sono tantissimi modi, e quindi in base a cosa scegliamo la tecnica di
pesca?
Personalmente divido le giornate di
pesca in due macrocategorie: la prima è il classico funfishing ovvero la pesca
per il divertimento e la seconda è la competizione.
Faccio queste due distinzioni perché
la prima la considero come andare a pesca per divertirsi(e magari anche solo
per staccare dalla vita quotidiana), mentre la seconda è andare a pesca per
prendere pesce.
Faccio un esempio per chiarire
quanto sopra; ci son giornate dove voglio solo pescare a rana perché è una
delle mie pesche preferite, ben sapendo che se pescassi a splitshot catturerei
un numero maggiore di pesci.
Quindi, tralasciando quelle
giornate in cui si esce da casa solo con la voglia di catturare quel bass in
quel determinato modo, vediamo come conviene approcciarsi allo spot.
I fattori da tenere in
considerazione son essenzialmente quattro, tutte di pari importanza:
- Stagionalità
- Luogo
- Meteo
- Temperatura dell'acqua
1) STAGIONALITA'
Con stagionalità parlo del percorso
che il Bass segue durante l'anno.
Vorrei ricordare che il bass non
segue il calendario, e tutte le stagioni e i suoi movimenti sono dettati dalla
temperatura dell'acqua.
INVERNO:
In inverno il Bass (laurgemounth)
ha delle finestre di attività molto molto ridotte, quindi si ciberà comunque ma
con finestre molto ben definite e limitate e dove l'attacco per 'reazione' è
molto più difficile da far scattare.
Per inverno intendo acqua con
temperatura di massimo 10 gradi Celsius.
Durante questo periodo, molti
preferiscono pescare durante le ore centrali della giornata perché più calde,
ma tuttavia per mia esperienza personale la miglior situazione è quando si
riesce a pescare durante un periodo con temperature costanti(anche se fredde),
e con bassa pressione ovvero cielo. coperto o pioggia.
La situazione peggiore son quelle
giornate gelide ma senza una nuvola e col sole ben splendente!
In queste giornate, valutate attentamente, l'ipotesi di andare a sciare o a fare una gita in montagna con la famiglia(anche per avere un "jolly" in piu' da spendere con la moglie/fidanzata in primavera!)
Le esche che rendono meglio durante
questo periodo sono essenzialmente quattro, jig (magari jig&pig), metal
jig, jerkbait e finesse (shacky head, split o dropshot).
Essendo il bass molto apatico in
questo periodo, dovremo far stazionare l'esca nella strikezone il più
tempo possibile.
Per strikezone si intende la zona
dove il pesce caccia e di conseguenza in inverno questa zona sarà molto
limitata.
Durante l'inverno uso solamente
colori naturali, e cerco di imitare in tutto e per tutto il cibo di cui il bass
si nutre in quello specchio d'acqua.
Di conseguenza se ci sará presenza
di gambero opto per il classico trailer 'craw' o altrimenti uso la cotenna di
maiale.
In questi anni in Italia é passata
un po' di moda, ma ha un movimento naturalissimo e lento che in inverno ha
sempre dato buoni frutti.
Ricordo che è meglio far strisciare
sul fondo il jig d'inverno senza mai fargli perdere il contatto col fondale,
sembra una banalità ma è fondamentale questa cosa.
Stesso recupero lo consiglio per il
metal jig (occhio che se ne perderanno diversi), ma spesso è la scelta
vincente.
Per jerkbait e finesse userò solo
canne da spinning, con fili molto sottili (6/8lbs) e muoverò' l'esca molto
molto lentamente e facendo lunghe pause.
In inverno il bass lo vado a
cercare sui drop off ovvero sugli scalini (meglio se molto marcati e ripidi)
oppure in cover di profondità come ad esempio una legnaia.
Purtroppo a differenza dei grandi
laghi americani, qui non abbiamo quasi mai le condizioni per far si che il
pesce stazioni sospeso in profondità, sui grandi banchi di foraggio.
PRIMAVERA
La primavera è la mia stagione
preferita!!!!
Per primavera intendo il periodo
che va dalla fine dell’inverno, ovvero quando l'acqua inizia a superare i 10
gradi, fino alla frega.
LA FREGA E' UN MOMENTO DELICATISSIMO PER IL BASS, QUINDI LASCIAMO IN PACE DURANTE IL PERIODO DELLA RIPRODUZIONE!
Essendo un argomento molto delicato
e interessante, ne riparlerò a tempo debito con un articolo dedicato.
Tornando a parlare di pesca, in
primavera non c'è un’esca principe, perché più si alzano le temperature, più il
pesce diviene aggressivo e quindi cambierà anche il nostro modo di pescare.
Naturalmente le esche redditizie
per l’inverno, ovvero jig e jerkbait saranno molto valide anche in primavera
alle quali si aggiungeranno i crankbait, spinnerbait e softbait e vicini
alla frega pure le esche top water possono regalare catture di grossi pesci.
Durante questo periodo il pesce va
cercato nell’immediato sottoriva, poiché sarà in cerca di cibo o cercherà di
scaldarsi dopo il freddo inverno.
E’ talmente varia la situazione nel
pre-spawn (pre frega), che sta al pescatore capire con quale tecnica pescare in
base alla situazione.
ESTATE
La stagione estiva, ovvero dal dopo
frega fino ai primi mesi autunnali, è un periodo non facile per catturare il
Bass di taglia.
Generalmente di mattina presto e la
sera tarda, il pesce tenderà a muoversi verso le strutture vicine alla riva,
mentre durante le ore più calde tenderà ad andare in profondità in cerca di
acqua più fresca e rimane sospeso seguendo i branchi di pesce foraggio.
Questo discorso ovviamente è
generale, perché se nel nostro spot avessimo cover galleggianti (es ninfee e
pontili), sono strutture perfette per il cercare il pesce che cerca di
ripararsi dal sole.
Tendenzialmente in estate, inizio
cercando il pesce in shallow water (acqua bassa) con esche di reazione come (crank,
top water,spinnerbait) o a jig/texas rig.
Tutto dipende dallo spot e dalle
condizioni.
Col passare delle ore e con l’aumentare
del caldo, pescherò in profondità con tecniche finesse (split shot o Drop shot)
oppure con grossi jig o punching in base alla situazione.
Di certo se si vedono i pesci
girare sotto la superfice non esistero’ a lanciare una soft bait spiombata o
quasi con fili sottilissimi, solitamente uso o RA Shad di Molix oppure il
mitico Senko Yamamoto.
Altra ottima esca da non
sottovalutare in questo periodo è il deep diving crankbait, ovvero i crank di
profondità.
AUTUNNO:
Periodo croce e delezia per la
pesca al bass.
Ci son giornate dove il pesce, che
si nutre abbondantemente in vista dell’inverno, è facile da catturare mentre
altre giornate in cui il bass non si vede nemmeno col binocolo.
In autunno, per certi versi, è
molto simile alla primavera e quindi le situazioni da affrontare sono
molteplici ed è possibile catturare i pesci con tutte le tecniche.
Di certo é un’ottima stagione per
catturare big bass da sogno!
2) LUOGO DI PESCA:
Seguendo la stagionalità in base ai
posti in cui andremo a pescare cercheremo gli spot.
A differenza del lago, il fiume
offre molte più varianti sulla riuscira di una buona giornata di pesca.Corrente, colore e livello dell’acqua sono variabili fondamentali da valutare durante la giornata di pesca.
3) METEO:
Come situazione meteo, non dobbiamo
valutare solo le condizioni della giornata in cui siamo in pesca,ma è
importante valutare le condizioni dei giorni precedenti e magari verificare se è
in arrivo o meno una perturbazione.
4) TEMPERATURA DELL’ACQUA:
In base alla temperatura dell’acqua
troveremo i bass in diversi posti e strati d’acqua.
Se l’acqua è troppo fredda o troppo
calda il bass diventa apatico e riduce la propria attività, con acqua tra i 12
e i 18 gradi il bass sarà molto attivo, ma non questo vuol dire che sarà facile
da catturare.
Il bello della pesca al Bass sta
proprio in questo, non ci sono regole scritte ma solo indicazioni che di volta
in volta devono essere valutate.
Queste sono regole generali, che
non son assolutamente dogmi, ma che ritengo essere le basi per iniziare a
parlare delle tecniche di pesca.
Cowie
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