lunedì 30 dicembre 2019

Smallmouth Nation

Spotted Bass Alabama 2014
Da sempre uno dei miei sogni pescatori, era quello di catturare tutte le specie di Bass valide nei tournament americani.

Infatti oltre al northern largemouth Bass, che peschiamo in Europa, in America esistono altre 3 grandi specie di Bass, il Florida Bass, lo Spotted Bass e lo Smallmouth Bass.

Gli Spotted li ho catturati sullo Smith lake in Alabama, i Florida nell'omonimo Stato, mentre lo smallmouth mi mancava.

Nella seconda settimana di novembre sono quindi andato a pescarli sul fiume San Lorenzo, il fiume che fa da confine naturale tra Canada e USA.



Sabato mattina sono partito alla volta di Toronto e dopo un week end passato tra un basspro shop e una partita di hockey, è arrivato il tanto agognato lunedì dove di buon'ora è iniziato il viaggio in auto con destinazione Massena, stato di New York, USA.




Il viaggio è stato lungo, quasi 5 ore a causa delle condizioni meteo e del navigatore, che non so ancora per quale motivo mi abbia fatto fare quasi 100 km in più di tragitto.

My friend Steve Eldrige
In questo epico viaggio ho incontrato "solamente",
la famigerata e pericolosissima pioggia ghiacciata (fortunatamente solo per un paio di km), la pioggia "normale", la neve, la nebbia ed infine per gli ultimi 20 km il sole.
Magie del Canada!

Una volta arrivato a Massena, ho incontrato Steve, un pro locale dell'Enigma fishing team, che mi ha ospitato come se fossi un fratello nella sua casa.
Poco più tardi dalla Florida è arrivato uno dei miei migliori amici, Jesse Tacoronte.


Jesse con il suo personal best 6'6 libbre

Jesse è famoso in America perché pesca nel circuito Bassmaster Elite Series ed è proprietario della azienda Enigma Fishing, che produce canne e mulinelli.





My Friend William Clute
La serata trascorre velocemente davanti ad un ottimo hamburger (c'erano dubbi?), dove tra racconti di pesca e aneddoti unici ed incredibili si va a dormire con la rassicurazione che: "Fishing is on fire".

Come già detto, si pescherà sul San Lorenzo, nella riserva indiana dei Mohawk e la mia guida sarà William Clute (mohawktrailsguide), un nativo del luogo che vive ancora nella riserva e che oltre ad essere un Pro locale (pesca sia nel circuito FLW che in quello BASS), è proprietario della Gajo Baits , una realtà in forte espansione molto conosciuta in zona. Queste soft baits sono disegnate e prodotte artigianalmente da William in persona direttamente dentro la riserva.

Vista mentre facevo colazione

La temperatura non è estrema, ma comunque non supera mai i 3 gradi Celsius, e le abbondati nevicate dei giorni precedenti rendono il paesaggio incantevole

Nave cargo in navigazione St Lawrence


La rampa principale è inagibile poiché quel ramo del fiume è completamente ghiacciato, mentre la rampa dove caliamo è ricoperta da un soffice e candido manto nevoso.


Il fiume è stupendo, nulla a che vedere con il nostro Po come dimensioni, infatti sul St Lawrence passano delle navi cargo che da noi si vedono solo nei maggiori porti di mare, e la sponda opposta si vede solo in lontananza.






Le rigide temperature rendono gli smallmouth poco propensi a correre dietro alle esche e pertanto l'approccio finesse si rivela, fin da subito, la scelta corretta.









Ho preso gli smallmouth tutti a ned rig, tecnica tanto semplice quanto efficace, per questo predatore soprattutto in fiume.

Testina da Ned Rig - photo credit www.tacklewarehouse.com



Il ned rig non è altro che l'utilizzo di una semplice testina piombata detta "a testa di fungo", dove viene montato una esca in gomma che generalmente non supera mai i 3,5 pollici.

My PB smallmouth




In questo viaggio ho usato delle testine appositamente disegnate dalla Z-Man e come esca un prototipo della Gajo Bait.

La forma poco idrodinamica della testa, fa si che l'esca venga trasportata via dalla corrente
in maniera del tutto naturale, e infatti l'azione di pesca si è svolta lanciando in corrente e facendo dragare l'esca.

William mi ha spiegato che, soprattutto in inverno, gli smallmouth tendono a vivere negli erbai a ridosso delle "pool" di roccia dove si spostano per cacciare poiché sono ricche di bait fish e gamberi.

Abbiamo pescato su una profondità variabile dai 3 ai 10 metri e come finale un 5 libbre fluorocarbon a causa dell'acqua che era molto molto limpida.



La pesca è stata fantastica, gelo a parte, i pesci hanno collaborato alla grande e infatti abbiamo catturato circa 15 pesci a testa al giorno. Semplicemente pazzesco date le condizioni atmosferiche.

Come già detto come soft bait ho usato solo Gajo baits e si son dimostrate esche molto performanti e con un ottimo rapporto qualità prezzo.

A livello di attrezzature sono stati due i prodotti che mi hanno stupito.
La prima è la canna Pack master series, ho usato la 66 da spinning da mezza oncia.
Sono canne telescopiche e pertanto facilissime da trasportare ma hanno una sensibilità veramente fuori dal comune per essere travel rods. In aggiunta, una cosa assolutamente non comune per le travel, è che la linea comprende anche 4 modelli da casting!

La seconda cosa che veramente mi ha lasciato incredulo è il nuovo mulinello da spinning IP30.


Partendo dal presupposto che, a differenza del casting, io sono sempre stato convinto che per pescare il bass a spinning non sia necessario avere mulinelli top di gamma, questo IP30 è un fantastico compromesso, poiché a meno di 100 dollari si ha un ottimo mulinello molto fluido, con una frizione ottima e un peso contenuto.

Poiché il corpo della taglia 3000 di questo mulinello rispetto alla 2000 è pressoché identico, ho testato ancora una volta la differenza che fa una bobina con diametro maggiore. 
Infatti nel lancio si guadagnano facilmente 5 metri che pescando a finesse non è una cosa di poco conto, ed inoltre si diminuisce notevolmente il rischio parrucche.

Come da tutti i viaggi di pesca si impara sempre tanto, soprattutto quando si ha la fortuna di pescare in barca con 2 professionisti che passano quasi 300 giorni all'anno in acqua, ma la cosa più importante è che ho fatto nuove esperienze e conosciuto culture diverse, nonché trovato dei nuovi amici.

Il bassfishing è questo, è emozione che varia dall'adrenalina della cattura di un bel pesce, al rammarico/incazzatura per uno slamato o alla felicità perché il tuo compagno ha fatto una bella cattura.


Ricordate, ahimè non siamo pro e in Italia non viviamo di tournament (anche se qualcuno sui social lo fa credere), quindi godiamoci ogni momento di pesca e divertiamoci.
La pesca è divertimento ed emozione, non un fare marchette o cambiare esca in bocca al pesce.

Detto questo ringrazio nell'ordine, Steve, veramente un ragazzo d'oro, William, grande persona e guida eccezionale e per ultimo Jesse, my brother, che mi ha fatto realizzare un altro sogno dopo quello di farmi pescare in Florida. I grazie non saranno mai abbastanza e gliene sarò sempre grato.

Per ultimo mi scuso per la latitanza di questo anno sul blog, ma con il 2020 arriveranno un bel po' di novità, quindi restate sintonizzati e buone feste a tutti.

Mi raccomando se volete avere ulteriori delucidazioni sul viaggio, o avete curiosità o critiche costruttive, non esitate a lasciare un commento.

In bocca al Bass e sempre catch and release.

Francesco "Cowie" Marchioro.








































Soft swim bait, un mondo da scoprire.




Big Bass preso con RA Shad da 4,5 con insert weight
Le soft swimbait sono esche in silicone a forma di pesce che riproducono, più o meno fedelmente, i pesci foraggio, tipiche prede del nostro amato Bass.
Quando si inizia la battuta di pesca, bisogna sempre pensare di cosa si ciba principalmente il Bass in quello spot e in quel periodo e di conseguenza anche alla frega dei pesci foraggio presenti nello spot per scegliere la grandezza dell'esca da utilizzare.
SS Shad, esca pazzesca!
Purtroppo, da noi non ci sono quasi più né le alborelle, né (non sono mai arrivati) l’alburno, pesci molto simili all'alborella e molto invasivi che hanno fatto proliferare in maniera massiccia il Bass in Spagna.
Ne consegue che, spesso, il nostro pesce foraggio tende a raggiungere dimensioni che non sono più nemmeno mangiabili dai Bass.
Basti pensare semplicemente alle Breme, pesce che viene comunemente mangiato dal Bass fino a che non diventa troppo grande per le sue fauci.
Partendo da questo presupposto, bisogna capire quando peschiamo com’è la grandezza media del foraggio presente.
Se nei primi mesi primaverili, la taglia media del foraggio è abbastanza grande, in tarda primavera ed in estate, causa le nuove nascite, la taglia media sarà di più piccola.
Bel Bass preso a Swimming Jig e RA Shad come trailer
Queste possono sembrare "solo" paturnie tipiche del pescatore di Bass, invece spesso possono cambiare la giornata di pesca.
Generalizzando il concetto, in pre frega userò sempre soft bait da 3,8 pollici in su, mentre in estate tenderò a diminuire la grandezza dell'esca.


Visto la periodicità e il conseguente spostamento che fa il Bass durante l'anno, in pre frega tenderò a pescare più leggero e in acqua bassa, mentre nel dopo frega e con le temperatura dell'acqua molto alta cercherò il Bass in profondità.

Tralasciando l'alabama Rig, che considero una pesca assolutamente efficace, ma poco sportiva, col freddo tendo a utilizzare lo soft shad come trailer per il jig, mentre con l'aumentare delle temperature e con il Bass che staziona stabilmente in acqua bassa userò esche poco piombate oppure con gli ami da swimbait studiati apposta per questa tecnica con il gambo piombato.
Swimming jig + RA shad
In questo periodo la mia scelta ricade esclusivamente sul Molix RA Shad, nelle misure di 3.8 e 4,5.
E' un'esca molto morbida e con un movimento molto adescante anche con pochissimo piombo.
Ra Shad 4,5, spesso lo innesco solo con un insert weight in testa da 0,7 grammi.


E nonostante il pochissimo piombo, la coda si muove in maniera molto naturale e questo fa la differenza soprattutto in acqua bassa, poiché si riesce ad avere una caduta molto lenta dell'esca con un nuoto perfetto.
Finita la frega, il Bass si sposta in profondità, diventa molto più apatico e di conseguenza lo vado a stuzzicare con piccoli shad montati a drop shot, oppure con grossi shad molto piombati e fatti lavorare molto molto lentamente sul fondo.
Utilizzo questi due approcci, perché a drop voglio farlo "arrabbiare" con un pescetto molto piccolo che sosta molto tempo nella sua area (strike zone), cercando la mangiata di reazione, o altrimenti cercando di invogliarlo con un "grosso" pasto con poca fatica come può essere un pesce di grande dimensione in difficoltà fermo sul fondo.
In estate, con il pesce che si è ripreso dalla frega ma che è ancora poco attivo a causa del caldo tendo spesso di cercare la mangiata di reazione su fondali, a volte molto profondi.
Io sono amante della pesca a crank, ma non potendo fare la tecnica del long line, uso lo shad come se fosse un vero e proprio crank di profondità laddove nemmeno i super deep crank arrivano, quindi dai 5/6 metri in giù.

Ovviamente le vibrazioni saranno differenti, ma il volume dello shad è maggiore rispetto a quello di un crank e quindi è più facilmente visibile dal Bass e si può far rimanere l'esca nella strike zone più a lungo.
Quando uso lo shad come crank la mia scelta è solo una: Molix SS Shad.
E' uno shad con una particolare piombatura interna nella parte anteriore dell'esca e con un apposito amo.


Questa particolare piombatura fa si che l'esca non cada perpendicolarmente sul fondo come con una testa piombata, ma fa lavorare lo shad come crank e per di più è totalmente antialga.
Il "Mestro" Juan Antonio Vigara, con RA Shad da 3 e Racing Jighead
Poiché il Bass, anche in estate, non sta sempre in acque profonde, quando è in acqua bassa utilizzo softbait molto ridotte e magari anche con un discreto peso utilizzando recuperi molto veloci cercando la mangiata di reazione.
Per questa tecnica uso o l'RA Shad da 3 oppure il nuovo RT Shad usando OMTD T-Dancing.
Soprattutto RT Shad è molto valido per questa tipologia di pesca poiché  è uno shad da 3,5pollici, con una camera d'aria con glitter interni che imita perfettamente del piccolo pesce foraggio.


Cèsera Percellin e SS Shad
Grazi a questo nuovo processo produttivo, agli occhi in 3D e alla Shad tail, il like live dell'esca è pressoché perfetto anche recuperato a forte velocità.Quando pesco in shallow water utilizzo, generalmente canne da spinning con fili che vanno dalle 5 alle 8 libbre mentre per l'SS Shad uso fluorocarbon di 14 libbre e canna da almeno 1,5 oz con azione non troppo fast.
Questi sono solo alcuni modi di utilizzo delle soft swimbait, ma sono quelli che utilizzo più frequentemente.
Quali sono le vostre soft bait preferite? come le utilizzate?
In attesa delle vostre risposte (sia pubbliche che private), Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e Vi ricordo che il futuro della nostra pesca dipende da noi, e quindi dopo ogni cattura rilasciamo il nostro amato BASS.




Catch & Release for ever.


Francesco "Cowie" Marchioro